17 Gennaio: cena annuale dell’Associazione

Una serata dedicata all’incontro di tanti volontari, amici e sostenitori dell’Associazione. Un modo per festeggiare anche lo splendido risultato di aver ottenuto il riconoscimento con ONG.

di Miriam Ferrarini

 


 
La cena di quest’anno è stata sottolineata da un evento veramente importante per l’Associazione abbiamo festeggiato il riconoscimento come O.N.G.

cena-associazione-onlusCi siamo ritrovati in tanti, volontari, amici e sostenitori, per parlare dei progetti e del futuro ora che siamo O.N.G. si apre uno scenario diverso. Durante la cena non è potuto mancare un saluto ad Elisa Sala, ricordate, la nostra volontaria rimasta in Madagascar per seguire direttamente i progetti, speravamo di poterlo fare con un lungo collegamento Skype, ma il passaggio del ciclone Chezda, che ha colpito il Madagascar, lo ha impedito solo il telefono ci ha permesso di sentirla. Fra i vari tavoli si distingue sempre quello dei meravigliosi giovani che in estate vanno in Madagascar per un mese ad aiutare nelle nostre Missioni, hanno cominciato a programmare la nuova esperienza estiva. Il Presidente, nel discorso di salutato a tutti gli intervenuti, ha sottolineando il grande successo dell’Associazione con il riconoscimento come O.N.G. e i nuovi scenari d’intervento che si aprono; il progetto Sanitario è prioritario lo stiamo pianificando in diverse aree del paese da nord a sud con diverse sfaccettature che si andranno a delineare pian piano con le programmazione di diversi progetti. Hanno onorato la serata due invitati di eccellenza il Professor Francesco

Rivasi e la dottoressa Graziella D’Alojsio, con loro già quattro medici Malgasci hanno conseguito il master in citologia preso l’università di Modena, nel loro saluto hanno sottolineato l’importanza dei progetti di prevenzione come unica strada per salvare la vita a tante donne. Il nostro caro geometra Roberto (Geo) Leoni ci ha informati sull’avanzamento lavori dell’ospedale del Nord per la prima palazzina si stanno già scegliendo le coperture, nella missione di aprile rimarrà per tutto il tempo a seguire i lavori. Il Presidente ha anticipato il ricco programma della prossima missione di Aprile, ai volontari aspettano giorni di intenso lavoro.

I traguardi raggiunti sono stati possibili, con i tanti piccoli gesti di solidarietà che abbiamo ricevuto dai sostenitori in dieci anni di vita dell’Associazione, un grazie a tutti coloro che hanno permesso questo miracolo.

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