Dal 7 al 10 novembre abbiamo partecipato in rappresentanza del Madagascar alla 11° conferenza Aortic, a Kigali in Rwanda. E’ stato un grande onore ed una grande opportunità per far conoscere il nostro lavoro e per dimostrare che il Madagascar “c’è” e rientra a pieno titolo nel mondo della ricerca oncologica.
Di Francesco Cimino
Il piccolo Rwanda è il Paese delle Mille Colline, un paese bellissimo ed eccezionalmente ben curato. Il popolo rwandese uscito dal periodo orribile del genocidio del 1994 (un milione di morti!!) sta cercando ogni maniera per dimostrare al mondo che vale. Quest’anno Kigali ha accolto le delegazioni di tantissimi popoli in uno splendido Centro Congressi e con una organizzazione di accoglienza straordinaria.
Aortic è l’insieme di tutti i paesi del mondo che in qualche modo partecipano alla lotta contro i tumori in Africa e che si impegnano in tutte le azioni di educazione, formazione, ricerca e cura nell’ambito della Oncologia.
Hanno partecipato circa 650 delegati.
I paesi con maggiore presenza il Rwanda e l’Uganda, accanto a Sudafrica e Stati Uniti, il Madagascar è stata rappresentata dalla nostra ONG.
Questo congresso, egregiamente organizzato dal comitato Aortic insieme allo staff rwandese, ha rappresentato per La Fondazione Akbaraly e per la ONG La_Vita_Per_Te una grande occasione per conoscere e farsi conoscere.
Siamo stati invitati a presentare i nostri dati epidemiologici relativi a Cancro della Cervice e del Seno con un Poster. E già questa è stata una grande opportunità per far conoscere il nostro lavoro e per dimostrare che il Madagascar “c’è” e rientra a pieno titolo nel mondo della ricerca oncologica. E questo grazie al lavoro di noi tutti:equipe della FA ed equipe della Ong.
Abbiamo incontrato studiosi, ricercatori, medici, infermieri, tutti, chi per un aspetto, chi per l’altro, nella lotta contro tutti i tumori in Africa e nella ricerca sia biologica che farmacologica. Attualmente grandi sforzi vengono prodotti per la ricerca sulle cure palliative e la terapia del dolore, in questo campo l’Uganda è all’avanguardia
Un capitolo importante è occupato dalla ricerca oncologica pediatrica in cui il Sudafrica è leader.
Solo una decina di paesi in Africa hanno attivo un Piano Nazionale per la lotta contro il Cancro e ancora meno sono gli stati che hanno un Registro Tumori e delle statistiche di livello elevato. Anche su questo aspetto si investe molto.
La ricerca non va solo nel senso della medicina e della biologia, ma anche nel campo della comunicazione e della sociologia. Si studiano sempre nuovi supporti educativi e di comunicazione per vincere le resistenze culturali di ogni popolo che sono una barriera difficilissima da superare.
Altro importante settore di studio è la ricerca tecnologica e farmacologica. La vera sfida è quella di mettere a disposizione di tutti i paesi africani tecnologie,strumenti,farmaci chemioterapici accessibili e disponibili per tutti i malati.
Insomma questo congresso ci ha fatto capire che l’Africa è viva, sta crescendo, si sta impegnando, sta investendo ed è cosciente che il Cancro è una piaga che uccide e ucciderà sempre più persone nei prossimi decenni. Anche e soprattutto in Africa. Che il massimo si deve fare per la prevenzione. Che senza dati epidemiologici e ricerca non si riesce ad avere voce in capitolo. Che la formazione degli operatori sociali e sanitari coinvolti nel percorso di cura e prevenzione è un nodo cruciale del sistema. Che lo scambio di informazioni e di conoscenze è vitale tanto quanto la ricerca tecnologica.
Insomma la partecipazione alla conferenza ci ha “aperto un mondo” del quale ora siamo consapevoli e orgogliosi di far parte.
Speriamo nel 2019 di avere la possibilità di partecipare al prossimo Congresso Mondiale di Maputo in Mozambico e di arrivare a quell’appuntamento ancora più preparati e con tante tante cose da dire e da far vedere! Il Madagascar continuerà a crescere. Anche da questo punto di vista e noi ci saremo.