Testimonianza dal Centro Miriaka

Sono stata al centro Miaraka nel Marzo 2016 poiché mia figlia Giulia aveva deciso di aderire al progetto proposto dal Servizio Civile Internazionale.  

Ho trovato una comunità che per me è sembrata subito una grande famiglia, tutti collaboravano, secondo la loro età e capacità per portare avanti al meglio i compiti loro affidati con semplicità e naturalezza, e con il sorriso sulle labbra.

Nella loro povertà oggettiva c’era dignità e la consapevolezza di essere importanti agli occhi dei loro educatori e responsabili.

Il sentimento che ho provato vedendo questi bimbi e ragazzi è stato quello di tenerezza e commozione, percepire quella felicità per aver ricevuto un piccolo dono, un indumento tutto per loro, un pezzetto di buon cioccolato è stato disarmante.

Rendersi contro che questi bimbi avrebbero avuto un futuro diverso senza l’aiuto concreto della comunità, fa riflettere e pensare a quanti altri invece lo stanno ancora aspettando.

Ho apprezzato l’importanza dell’educazione scolastica, tutti i bambini e ragazzi andavano a scuola, ma anche le altre attività, che nonostante i mezzi limitati, non mancavano di far divertire tutti quanti: momenti di gioco e svago, partite di calcio, ascolto della musica, esperienze in cucina grazie all’entusiasmo e alle iniziative degli educatori.

Sono stata solo una settimana nella comunità ma è stata una settimana ricca e intensa, sono grata a Giulia di avermi dato la possibilità di conoscere e condividere con il centro Miaraka il senso dello stare INSIEME,  e ringrazio i bambini del centro per avermi accolto nelle loro vite.

Loro sono ancora nel mio cuore e grazie a Claudia e al suo impegno, questo filo che ci unisce non si è ancora spezzato.

Anna Maria Giuffrè

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