Stiamo facendo un grande lavoro d’informazione e organizzazione per preparare il personale sanitario del Rex ad adottare tutte le azioni di prevenzione contro il COVID19. Il centro deve continuare a ricevere mamme in cinte, bambini malnutriti, e tutte le persone che ogni giorno richiedono l’intervento dei nostri sanitari, ma in sicurezza.
Di Elisa Sala
Abbiamo già preparato e adottato tutte le azioni di prevenzione contro questo Virus, nonostante siano attivate da tempo numerose azioni e regole igieniche per l’accesso dei pazienti..
Prima, le persone che arrivavano al Centro, potevano entrare direttamente nella sala di attesa, ora devono motivare il bisogno della visita poi restare in attesa all’esterno.
Tutte le persone prima di entrare devono lavarsi le mani, un operatore, alla postazione filtro, misura la temperatura e misura anche altri parametri. Diamo a tutti anche una piccola spiegazione e facciamo sensibilizzazione sulla malattia, qui si rende necessaria le persone non si possono informare o essere informati dai media come in Italia.
Riportiamo di seguito il capillare lavoro di accoglienza delle persone, e la descrittiva informazione perchè possano capire e cogliere l’importanza e la necessita di queste azioni e comportamenti di salvaguardia.
IL LAVAGGIO MANI
Naina – Agente di sicurezza: si accomodi, prego si lavi le mani
Violette – Citologa paramed: Dobbiamo lavarci sempre le mani prima di entrare e dopo che abbiamo toccato le cose all’esterno.
Questo per proteggere il nostro corpo e anche le altre persone dalle malattie.
Dobbiamo sempre ricordarci di lavare sempre le mani e di mettere la mascherina.
Voi l’avete già portata quindi molto bene!
Grazie!
IL PRIMO FILTRO
Sandra – Ostetrica: appena arriva la persona misuriamo la sua temperatura.
Poi misuriamo la quantità di ossigeno nel suo corpo.
Poi compiliamo un piccolo foglio con i dati anagrafici e chiediamo sempre alla persona da dove viene e il motivo della sua visita e arrivo al Rex.
L’ACCOGLIENZA
Haingotiana – tecnica paramed: dopo che la persona è stata alla postazione filtro passa all’accueil. Il suo percorso dipende dal tipo di consultazione che richiede.
Per evitare che più persone aspettino tutte insieme nella sala di attesa, le persone entrano una alla volta.
Fatta la registrazione alla Accoglienza i pazienti aspettano nel corridoio prima di entrare nell’ambulatorio.
Noi controlliamo sempre quando una persona ha finito la sua consultazione ed esce. Solo allora possiamo far salire nella area degli ambulatori la persona successiva. In questo modo evitiamo che nel corridoio si crei troppo affollamento e manteniamo la distanza di sicurezza.
Perline – Accoglienza: abbiamo cambiato il programma per l’agenda del Centro.
Prima, per esempio, le persone arrivavano e aspettavano tutte insieme. Ora abbiamo iniziato a dare degli appuntamenti ad orari esatti e fissi; le persone attendono meno, e si evita l’arrivo contemporaneo di troppi pazienti., cosa che avviene sempre per il servizio di Malnutrizione e per le Ecografie .
Preparazione del Personale che opera all’interno del Centro Rex
COME MAI DEVI USARE IL GEL I GUANTI?
Per la prevenzione della malattia e per evitare la contaminazione del Coronavirus, perché il CV si trasmette anche per contatto e toccando le cose che usiamo che sono sporche, come le banconote che possono trasmettere molto le malattie.
Per questo motivo dobbiamo sempre usare il gel e i guanti per proteggerci.
LE PERSONE SIEDONO VICINE O LONTANE DA TE?
Prendiamo ora un po’ di distanza dalle persone quando siedono all’accueil.
LA PULIZIA DEGLI AMBIENTI
Voahangy – personale di pulizia
(Elisa) Voahangy è la responsabile delle pulizie al Centro Rex.
Come è il metodo nuovo per la pulizia del Centro Rex?
Da quando c’è il Coronavirus abbiamo cambiato il modo di pulire Il Centro.
Abbiamo aumentato il lavoro e le mie ore sono aumentate perché dobbiamo lavare e disinfettare più volte durante il giorno le sale di consultazione.
Non riesco da sola a fare tutto, ma la Direzione ha cercato una persona che mi aiuta.
La mattina per esempio prima lavoravo solo dalle 7 alle 9 ma adesso lavoro sino alle 12.
QUALI SONO I PRODOTTI CHE USI PER PULIRE?
Uso la candeggina: metto un litro di acqua nella bottiglia, poi aggiungo candeggina sino al segno nero.
Poi spargo la candeggina sul pavimento della sala, lascio agire per 15 minuti e poi sciacquo di nuovo.
LA PULIZIA DEL VESTIARIO
Violette – Citologa paramed: BUONGIORNO Emma, tu sei una lavoratrice nuova del Rex. Come mai lavori qui? Quale è il tuo compito?
Emma – personale di pulizia: sì, è vero sono una lavoratrice nuova, aiuto nelle pulizie.
Con questa epidemia devo aiutare nelle pulizie: i tecnici e i dottori si cambiano tutti i giorni le bluse.
Per esempio una bluse si usa oggi e non possiamo più riutilizzala domani se prima non la laviamo.
COME FAI PER LAVARE?
Emma: uso la candeggina. Metto l’eau de javel nell’acqua, aspetto 15 minuti che faccia effetto, poi lavo con l’acqua calda e risciacquo.
A parte il lavaggio della biancheria fai altre cose?
Emma: aiuto a tenere pulito il centro tutti i giorni.
IL LABORATORIO GALENICO
Violette – Citologa paramed: Noi siamo fortunati durante questa pandemia perché possiamo produrre tutto quello che ci serve per la disinfezione: la soluzione idoralcolica e il gel. Haingo vi può spiegare un pochino meglio cosa facciamo.
Haingotiana – tecnico di mammografia: il Centro Rex produce la soluzione idroalcolica e il gel con la formulazione della Associazione APPA (Università di Torino) che ci ha fornito la formazione e gli strumenti per poter lavorare in questo laboratorio.
Quindi noi non abbiamo bisogno di comprare il gel all’esterno, ma lo prepariamo noi qui al Centro.
Haingotiana – tecnica paramed: Per preparare il gel dobbiamo seguire le indicazioni del formulario di preparazione specifica di Appa.
Possiamo preparare diverse soluzioni secondo l’uso he dobbiamo farne : mani, o per disinfettare le superfici e apparecchiature mediche degli ambulatori.
Violette – Citologa paramed: Questo è il gel che ha fatto Haingo. E’ un gel per le mani. Ne prendiamo un pochino e lo usiamo per pulire bene le mani in questo modo,
lo usiamo al Centro prima di consultare il paziente e dopo la consultazione. Per disinfettare i microbi e i virus che si depositano sulle mani durante il contatto con il paziente.
Lo usano i medici e gli infermieri.
La soluzione idroalcolica 70° la usiamo per pulire gli apparecchi sanitari. La usiamo anche per sanificare i computer, le tastiere, gli ecografi e tutti gli strumenti che si usano per le consultazioni dei malati. Anche i telefoni perché si usano molto. Usiamo la soluzione idroalcolica per pulire questi strumenti una o due volte al giorno.
Abbiamo anche una soluzione idroalcolica con glicerolo la usiamo anche per i pazienti dopo che hanno toccato i soldi all’accueil. Tutte le persone qui al Rex, sia i pazienti che il personale medico devono avere la possibilità di disinfettare le mani.
LE PAROLE DI ALICE, MEDICO
Anche se c’è in questo momento c’è il Coronavirus che fa paura, ricordiamoci che ci sono sempre comunque anche altre malattie per le quali le persone possono aver bisogno di andare dal medico.
Al Centro Rex il nostro principale compito è il dépistage dei tumori femminili: quello del collo dell’utero e quello del seno.
Noi continuiamo sempre il nostro lavoro anche se c’è la pandemia. Perché comunque ci sono anche altre malattie che ci possono far star male e morire, non solamente il Coronavirus.
Il Rex è sempre aperto c’è un medico presente tutti i giorni, i medici fanno i turni tutti i giorni per evitare l’affollamento del centro, ma c’è sempre un’ostetrica disponibile che può sempre garantire il servizio di screening. Quindi vi invitiamo a venire sempre a fare il dépistage.
ALICE: PROTEZIONE DEL PERSONALE SANITARIO
Quando arriviamo al lavoro, dal momento che arriviamo dall’esterno, la prima cosa che dobbiamo fare è cambiarci le scarpe, perché lungo la strada le scarpe si contaminano e in questo modo possiamo portare al Centro le malattie. Poi ci mettiamo il camice bianco sopra i vestiti.
Quando entriamo in ambulatorio, prima di ricevere i malati, ci mettiamo il camice con le maniche lunghe che è stato già disinfettato quindi è pulito. Questo camice protegge noi e i nostri pazienti.
Mettiamo la cuffia per proteggere i capelli dalla contaminazione esterna.
ANGELO: IL SERVIZIO MALNUTRIZIONE
Angelo – Infermiere responsabile malnutrizione. IL Servizio Malnutrizione qui al Centro de La Vita per te continua sempre perché ci sono molte cose da fare con i bimbi. A causa del “confinement” le persone sono molto in difficoltà per trovare il cibo, perché non possono lavorare e non hanno i soldi e quindi, per questo motivo, non possiamo interrompere la distribuzione del latte.
Abbiamo modificato l’accesso al centro: dividiamo gli appuntamenti con i bambini su più giorni, facciamo due o tre giorni alla settimana la distribuzione del latte. Prima i bambini venivano tutti il mercoledì. Adesso ogni martedì, mercoledì e venerdì riceviamo i bambini.
A volte i bimbi non vengono solo da Fianarantsoa, ce ne sono che vengono dalla campagna che chiedono di poter entrare nel servizio perché sono malnutriti. Aggiungo che dobbiamo continuare ad aiutarli soprattutto in questo momento di “confinement” perché i genitori sono molto in difficoltà quindi, se dovessero comperare loro il latte per i bambini, non avrebbero più soldi per acquistare altro cibo per la famiglia.
Comunque quando le mamme portano i bambini devono rispettare le regole della prevenzione: devono avere la mascherina, devono lavare le mani e prendere la temperatura. Se per caso troviamo una persona sospetta la possiamo mandare subito dal dottore perché ce n’è sempre uno al Rex.
IL RAPPORTO CON LE MAMME DEL SERVIZIO MALNUTRIZIONE
Violette – Voi due da dove venite? Da Fianarantsoa?
Mamma di Brillant – da Vohibola
Violette: è lontano?
Mamma di Brillant – è sempre a Fianarantsoa ma un po’ lontano in campagna
Violette: quanti chilometri? A che ora siete partiti stamattina?
Mamma di Brillant – alle 5.30 stamattina. Ho camminato 5 ore.
Violette: in questo momento c’è questa malattia che si chiama Coronavirus. Tu non hai paura di partire alle 5.30 per venire in città qui al Centro.
Mamma di Brillant – Sì certo che ho paura ma ho questo bimbo che ha bisogno di cibo quindi devo venire in città per prendere il suo latte.
Violette: come hai fatto per la prevenzione lungo la strada?
Mamma di Brillant – faccio tutto quello che devo per la prevenzione: ho la mascherina, non sputo per terra, il bimbo devo tenerlo ben coperto e al caldo.
Violette: per la distribuzione del cibo qui voi non avete ancora interrotto?
Mamma di Brillant – no, continuiamo sempre. In questo momento non c’è problema, il bimbo aumenta di peso e cresce sempre e sta bene tutti i giorni.
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