E’ stata scelta una data simbolica ed importante per far nascere ufficialmente, all’Hotel Plaza di Antananarivo, l’Unione malgascia per la lotta contro il cancro. L’UMACC ha visto ufficialmente la luce il 4 febbraio, giornata mondiale contro il cancro.
Alla presenza di Tiana Rasamimanana, rappresentante della Fondazione Akbaraly, e di un folto gruppo di giornalisti, la neo-presidentessa Dinamalala Rajaobelison ha raccontato la genesi della nuova alleanza e ne ha delineato le linee guida e le priorità: sensibilizzazione dell’opinione pubblica, attività di pressione nei confronti delle istituzioni governative e creazione di partenariati orizzontali con altre associazioni della società civile malgascia ed internazionale. Clicca qui per leggere il comunicato stampa.
“Il cancro è la prima causa delle morti femminili in tutta l’Africa e, in particolare, in Madagascar” -ha aggiunto la dott.ssa Claudia Allegri, Direttrice Sanitaria della Fondazione Akbaraly- “ecco perché è necessario continuare questa battaglia affinché a livello nazionale e internazionale si accendano i riflettori su un fenomeno ancora poco conosciuto”.
Le foto di questo articolo sono state scattate il 4 febbraio, Giornata mondiale contro il cancro, al REX di Fianarantsoa. Per tutta la giornata la struttura è stata “invasa” da tantissime donne malgasce. Un trionfo.
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LA GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO A MAHAJANGA
Ecco le cifre più importanti raccolte nel corso delle visite eseguite il 4 febbraio, in occasione della giornata mondiale contro il cancro:
246 le donne con cui i medici sono entrati in contatto, 108 sensibilizzate sul tema del tumore al collo dell’utero, 138 per quello al seno.
Eseguiti 54 pap test e 44 ecografie.
Ed ecco un video di una televisione malgascia che ha documentato l’attività svolta a Mahajanga:
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LA GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO A SAKALALINA
E’ stata una vera e propria sfilata che ha coinvolto il personale dell’ospedale dalla struttura sanitaria e fino al mercato del paese la Giornata contro il tumore a Sakalalina. Qui, poi, 5 medici hanno parlato alle donne presenti di tumori – in particolare di quelli al collo dell’utero e della mammella- delle cause, dell’importanza della prevenzione, dei sintomi e di diagnosi e cure. Al termine dell’esposizione è stato fatto una sorta di quiz a chi aveva preso parte all’incontro e le donne che hanno dato le risposte corrette, dimostrando così di aver recepito le informazioni date e di essere quindi state responsabilizzate sul tema, è stato dato un premio.
Nell’ambulanza, attrezzata per il prelievo del pap test e HPV, sono stati fatti una 60ina di esami, sempre al mercato, mentre continuano i prelievi sia al dispensario che all’ospedale.
La manifestazione è stata appoggiata dalle autorità civili e dalla gendarmeria.
