Il programma del progetto nazionale sulla prevenzione del tumore femminile in Madagascar viene apprezzato anche dalla Principessa Dina di Giordania. Anche il nostro presidente Dott. Francesco Cimino andrà ad Amman.
Associazione “La vita per Te”
Dall’1 al 10 marzo, su invito proprio della Principessa, il Presidente e la Fondatrice della Fondazione Akbaraly ed il nostro Presidente Dott. Francesco Cimino, si recheranno ad Amman a visitare un Ospedale, centro oncologico d’eccellenza, e conoscere quali Progetti hanno realizzato, ma, in particolare, a far conoscere nel dettaglio il Progetto contro i tumori realizzato in Madagascar. Obiettivo finale è poter creare le basi per un GEMELLAGGIO per la creazione di un Programma di sensibilizzazione ed informazione che potrebbe essere sviluppato in contemporanea nei due Paesi (Madagascar e Giordania). Si inizierà così ad esportare il nostro modello verso altri paesi. E’ davvero incredibile quanto è stato fatto e dove stiamo arrivando, considerando che fino a pochi anni fa non esisteva proprio niente !! E’ proprio vero che il Madagascar è la terra dei miracoli.
Nell’avviare questo vitale ed importante progetto per le donne del Madagascar già ne avevamo colto la sua validità, ma ad aumentare il suo valore è la collaborazione che ultimamente è stata attivata e speriamo si consoliderà ancora di più, con la Principessa Dina Mired di Giordania, Direttore Generale del “The King Hussein Cancer Foundation in Amman-Jordan”. La Principessa in qualità di Direttore, ha fondato e sviluppato il “Fundraising e Sviluppo”, Dipartimento della Fondazione che lo rende oggi uno dei migliori istituti di raccolta fondi in Giordania. KHCF è riuscita a coinvolgere tutti i segmenti della società civile della Giordania nella lotta contro il cancro ed è oggi la più grande fonte di finanziamento senza scopo di lucro dedicata alla lotta contro il cancro in Giordania.
La Principessa Dina ha sposato il Principe Mired Bin Raad nel 1992 ed è la madre orgogliosa di tre figli. Ha conseguito una laurea in Contabilità e Analisi Finanziaria presso la Warwick University e un Master in International Banking e servizi finanziari da Reading University, nel Regno Unito. Nel 1991, è tornata in Giordania per lavorare come ricercatrice al Progetto di sviluppo in questioni politiche e socio-economiche.
Come madre di un sopravvissuto al cancro, la principessa Dina dà ogni sua energia appassionata per combattere questa malattia. Sotto la sua guida diretta, KHCF riuscì a unificare gli sforzi, coinvolgendo tutti i segmenti della società nella lotta contro il cancro. La Principessa Dina ha anche ristrutturato e ampliato il programma di assistenza sanitaria di KHCF per la terapia del cancro, il che rende l’unico programma di copertura di cancro non-profit in Giordania, che offre anche servizi di diagnosi precoce.
Come una delle figure di spicco che sostengono la diagnosi precoce e lo screening del cancro al seno per le donne in Giordania, la principessa Dina è il presidente onorario del Cancer Program Giordano al seno. La Principessa Dina è co-presidente onorario della Harvard University global Task Force per il Controllo del Cancro e cura nei paesi in via di sviluppo. Lei è il Advisory Panel del Presidente dell’Unione Internazionale per il Cancro Control (UICC) ed è un ambasciatore del World Cancer Programma UICC.
Il “The King Hussein Cancer Center (KHCC)“, invece, è un centro medico in Amman ( Giordania). Si trattano pazienti adulti e pediatrici. KHCC segue oltre 3.500 nuovi pazienti affetti da patologie tumorali ogni anno provenienti dalla Giordania e da altre Nazioni. KHCC ha istituito programmi che si concentrano su tutte le fasi della cura completa del cancro: dalla prevenzione e diagnosi precoce, attraverso la diagnosi e il trattamento, alle cure palliative.
Il Cancer Foundation Re Hussein (KHCF), fondata nel 1997, intraprende diverse attività di raccolta fondi per sostenere e mantenere la missione di KHCC come un centro oncologico di eccellenza globale. KHCF è un free-standing, indipendente, non governativa, organizzazione senza scopo di lucro istituita con regio decreto per combattere il cancro in Giordania e nella regione del Medio Oriente. La Fondazione ed il Centro sono gestiti da un Consiglio di Amministrazione costituito da un gruppo di Volontari importanti e presieduti dalla Principessa Ghida Tala. Il Direttore Generale della KHCF è la Principessa Dina Mired e il dottor Asem Mansour è il Direttore Sanitario della KHCC. Prima della metà degli anni 1980, non vi era alcuna infrastruttura per il trattamento di pazienti affetti da cancro in Giordania. Per la qualità delle cure, i pazienti facoltosi cercavano cure all’estero, mentre quelli privi di mezzi sono stati trattati a livello locale, con risorse limitate e scarsi risultati. Nel 1997, Al-Amal Center, che significa “Il Centro della Speranza”, ha aperto le sue porte. Questo ospedale interamente oncologico è stato istituito per fornire ai molti pazienti della Giordania terapie di qualità paragonabile a quelle offerte in Occidente. Per onorare la fine del Re Hussein , che era morto di cancro, il Centro è stato ribattezzato “Re Hussein Cancer Center” nel 2002. Dal 2002-2012, l’ospedale, con i suoi attuali 180 posti letto, ha molto investito sul controllo della qualità e l’assunzione di personale altamente qualificato. I pazienti, servizi ai pazienti, i programmi e il personale sono aumentate in modo esponenziale ad un ritmo rapido. L’attenzione, dal suo inizio, è stato quello di fornire il più alto livello di cura in un ambiente sicuro.
Gli attuali accordi e partnership dell’Ospedale Oncologico sono:
• Ospedale dei Bambini St. Jude, Stati Uniti d’America
• L’Università del Texas MD Anderson Cancer Center, Stati Uniti d’America
• Lombardi Cancer Center della Georgetown University, USA
• Moffitt Cancer Center, Stati Uniti d’America
• Il National Cancer Institute, Egitto
• L’Ospedale per i bambini malati, Canada
• Il Morsch Fondazione Stefan, Germania
• Susan G. Komen for the Cure, USA
• Roswell Park Cancer Institute, New York, Stati Uniti d’America
• Università della Giordania.
L’impegno è tanto, soprattutto per Francesco, ma l’augurio più bello è di allungare questo elenco di collaboratori ed iscrivere anche la nostra Associazione fra i partner. Questo significherebbe infatti dare una possibilità, aiutare la VITA di persone che nella malattia non hanno la fortuna di trovare i luoghi di prevenzione e di cura come abbiamo noi.