Sono arrivate da poco a Modena per frequentare un master di 1° livello in citologia cervicovaginale, due dottoresse malgasce responsabili di progetti a cui collabora anche la nostra associazione e che faranno poi ritorno nella loro terra portando in dote quanto imparato qui e mettendosi al servizio delle donne e della sanità malgascia.
Miriam Giordano
Le dottoresse che rimarranno con noi sono:
FLORENCE YOLANDE RANDRIAMAMONJY, responsabile dell’unità di citologa del laboratorio Rex di Fianarantsoa (clicca qui per saperne di più sul progetto) NDREMISA SEHENO RAMAHERISON, responsabile del servizio pap test/hpv test CSR Sakalalina (clicca qui per saperne di più sul progetto) p=35)
La formazione de medici del luogo è importante e necessaria per la riuscita dei progetti di prevenzione del tumore del collo dell’utero per diversi aspetti: sicuramente è maggiore il rapporto di fiducia che il medico locale può instaurare con le donne, la cultura dei rapporti interpersonali e la lingua sono un veicolo di facilitazione nel delicato momento della visita.
In più non dimentichiamoci che obbiettivo finale cui ogni progetto di cooperazione dovrebbe aspirare è l’autonomia di gestione del progetto stesso, e questa la si può ottenere solo se si formano le persone che poi sul progetto devono continuare a lavorare. I costi per sostenere questa formazione dei medici è piuttosto onerosa, ma la sinergia fra Associazioni rende possibile il perdurare di questo tipo di progetti: ricordiamo che la nostra Associazione è partner con la Fondazione Akbaraly e la fondazione Umberto Veronesi, che nello specifico sostengono le spese. La nostra Associazione accoglierà le dottoresse e sarà il loro punto di riferimento in Italia.