La povertà non si racconta, si vive !!
Sono un cooperante e lavoro in Africa da qualche anno.
La mia prima esperienza risale ormai a quasi 10 anni fa proprio con L’Associazione Alfeo Corassori – La vita per te. Mi ricordo come se fosse adesso il primo giorno che arrivai nell’Isola rossa,l’aria irrespirabile, una povertà assoluta e poi quegli occhi…quegli occhi pieni di speranza e dignità! Rintanato e sconvolto nella mia piccola stanza dove alloggiavamo presi una penna e scrissi 17 pagine tutte d’un fiato per poi bruciarle al fuoco di una candela perché non avevamo luce. Volevo tornare a casa, ma dopo 3 notti insonne decisi di rimanere e da li cominciò tutto.
Finita la missione e tornato a casa con una nuova visione sul mondo e sulla mia vita personale decisi di cambiare, ho deciso di modificare tutti quelli che erano i miei sogni da bambino per seguirne un altro.
Per tanti anni sono stato un volontario dell’Associazione Alfeo Corassori -La vita per Te e credo molto sinceramente di aver ricevuto più di quanto ho dato per la causa, sopratutto durante le tantissime missioni sul terreno che mi hanno fatto crescere e condividere delle emozioni bellissime insieme a tanti compagni di viaggio incontrati in tutti questi anni.
Missioni sul terreno che mi hanno insegnato che la Povertà non si racconta, non si può raccontare…..La povertà si vive e sono proprio tutti questi anni che mi portano a dire questo, tutti quegli anni passati sul terreno con i Volontari dell’Associazione Alfeo Corassori che mi portano a dire tutto cio. Quanti bambini operati, quante scuole costruite, quanto tempo passato a raccogliere anche pochi spiccioli per aiutare ogni singolo bambino del Madagascar e quante storie ci sarebbero ancora da raccontare.
Tutti questi anni da Volontario, sono stati anni di formazione personale e sopratutto anni che mi hanno regalato un punto di vista differente rispetto a quelle che erano le mie idee prima di cominciare. Ho cambiato la mia vita, ho deciso di dedicare tutto me stesso e di investire su questa professione, non per compensare bisogni personali, ma per provare a cambiare qualcosa.
La Povertà non si potrà mai raccontare…..tutti i bambini operati, tutti i malati di lebbra curati, le donne in fila nei centri di salute, le scuole costruite in tutti questi anni….tutto ciò non si può raccontare, tutto ciò si vive e i volontari dell’Associazione Alfeo Corassori lo vivono ogni giorno da tanti anni a questa parte. Vive la vera e triste realtà di un paese martoriato,di un paese dove il 92 % della popolazione non vive con più di 2 Dollari al giorno….vive o forse cerca di sopravvivere!
Per tutto questo è giusto aderire alla campagna e donare il vostro 5 x1000 all’Associazione Alfeo Corassori – La Vita per Te.
La qualità più grande di un rivoluzionario è L amore….L’amore per quello che si fa.
Corrado Cimino
Quando arrivi in Madagascar la bellezza della natura ti avvolge, i tuoi occhi non si saziano scruti ogni cosa perché tutto è ammirabile, poi incontri i sorrisi gli occhi dei bambini della gente che nel loro fiero andare traspare tanta dignità pure se in mezzo a tanta povertà. Il Madagascar ti cambia dentro, ti cambia tanto che difronte a una grave malattia ti fa sentire fortunato; è ciò che è capitato a me di ritorno da una Missione in Madagascar mi è stato diagnosticato un tumore nel sangue. Rispetto ai mie amici Malgasci io ho avuto la fortuna di nascere in Italia, dove il sistema Sanitario Nazionale ti offre la possibilità di accedere a Ospedali con medici qualificati e cure all’avanguardia in grado di salvare tante vite.Sono state ricostruite le vertebre che crollavano a causa della malattia ,ho fatto la chemioterapia, ho vissuto per un mese in un reparto chiuso asettico per il trapianto di cellule staminali . Ho potuto ricevere queste costose cure solo perché vivo in un paese che destina i fondi per la SALUTE. Quando i medici ti danno la diagnosi cali in una profonda solitudine ci sei tu la malattia e il grande punto interrogativo ce la farò? Poi il pensiero va ai famigliari, il tuo non farcela significa un grande dolore e lo sfascio di una famiglia.
Sono passati 4 anni ,con l’aiuto di meravigliosi MEDICI, io sto bene la mia vita continua accanto alla mia famiglia. Ma credetemi non passa giorno che il mio pensiero non vada a chi vive nella solitudine della malattia, perché non esiste il medico, l’ospedale e non può accedere alle cure per farcela. Purtroppo nel bel Madagascar non c’è speranza per chi soffre, la malattia non risparmia neanche i bambini. Non vale niente provare sentimenti di compassione, dobbiamo chiederci “COSA POSSO FARE IO” perchè la vita di ogni essere umano possa essere rispettata, perché il diritto alla salute diventi una priorità per tutte le popolazioni. La nostra Associazione ha promosso il progetto della prevenzione del tumore del collo dell’utero in molte zone del Madagascar, è importantissimo sostenerlo perché salvando la vita di tante giovani donne, si lascia una mamma a tanti bambini.
Inserire il codice fiscale della VITAPERTE per la destinazione del 5xmille nella dichiarazione dei redditi è il primo passo per salvaguardare la SALUTE e la VITA.
Miriam
Il Madagascar è per me ormai la quotidianità;
è la vita in ciabatte;
sono gli acquazzoni che rinfrescano dal caldo torrido;
sono le conversazioni -sempre uguali- con le persone stupite di sentire uno straniero che parla la loro lingua (“ah ma tu sai parlare malgascio!” – “sì ma non lo so ancora bene..” – “no no lo sai già molto bene, è da tanto che sei in Madagascar? Hai studiato per impararlo?” – “sono in Madagascar da più di un anno ma non ho studiato, ho iniziato a parlare con le persone e pian piano ho imparato” – “aahh, velocissima!”.. Sempre uguali, giuro!);
è il non fare programmi, oppure è il farli con la certezza che tanto verranno modificati da qualche imprevisto o da qualche invito inaspettato;
è l’essere ormai abituata a mangiare frutta e verdura che non avevo mai visto prima; sono le messe che qui in capitale, al contrario di quelle in villaggio che sono ben più lunghe, durano solamente un’ora e mezzo; è la fortuna di poter conoscere i bambini che l’associazione La Vita per Te aiuta finanziando gli interventi ai loro piedi torti e poter chiamarli uno ad uno per nome e poter ridere insieme a loro ricordando eventi successi qualche mese prima che ci hanno fatto diventare amici; sono quelle persone, poche ma buone, che si sono legate a me senza pretendere niente in cambio ma solo con la voglia di conoscere e condividere qualcosa con qualcuno che in fondo non è poi così diverso;
è l'”aspettare”, snervante per molti ma che non è poi così male se diventa occasione di conoscenza con chi come me è in attesa;
è la voglia di raccontare, a chi non è qui, cosa sia per me il Madagascar con la consapevolezza che comunque saranno solo racconti che faranno sorridere o forse no, ma che vogliono far capire che anche qui la Vita va avanti, in maniera diversa forse, ma va avanti e a volte c’è bisogno di noi..
E a volte basta davvero poco, anche solo chiamare per nome quel bimbo che è stato operato sei mesi prima e che è così contento di essere ricordato! A volte basta davvero poco come per esempio aderire alla campagna di adesione donando il 5 x 1000 all’Associazione ONLUS “Alfeo Corassori – La Vita per Te”.
Grazie a Tutti.
Stella Mattioli
Cooperante in Madagascar
Le testimonianze sono le emozioni che si vivono.
Sosteniamo con il 5 x mille i progetti che l’associazione Alfeo Corassori La Vita per Te ha in essere in Madagascar per poter continuare a vivere, come volontari, quei magici momenti dove ti rendi conto di avere ricevuto molto di più di quello che hai dato.
Rossini Nella
” SI ci sono pure io “
Pilato Giovanna
Ufficio Convenzioni
Gestione Aziendale Presenze/Assenze
Settore att. Contabile Amm. Personale Convenzionato
Distretto di Modena
LA MIA TESTIMONIANZA
Come si fa a scrivere, come si fa a raccontare cosa è stato e cosa è per me il Madagascar???
Impossibile!!!!
Chi mi conosce almeno un pochino credo che abbia colto, quando provo a raccontare le mie avventure e le mie sensazioni al ritorno dalle missioni, che cosa significa per me il Madagascar.
Semplicemente il Madagascar mi ha cambiato la vita. Ha cambiato il mio modo di vedere le cose, ha cambiato la mia scala dei valori, ha cambiato il mio modo di pensare e mi ha insegnato a leggere, ciò che vedo ogni giorno camminando per strada, con ogghi diversi. Il Madagascar mi è entrato nella testa e nel cuore e non ne esce più.
Ogni missione, ogni viaggio è una nuova esperienza. Dopo 10 missioni in Madagascar, avrei già dovuto aver capito qualcosa…ma ogni volta che vado e ogni volta che torno mi accorgo che non ho ancora capito nulla di quello che succede ogni giorno in quel posto magico, terribile, fantastico, allucinante, così ricco e così dannatamente povero, che è il Madagascar.
Mi chiedo spesso, e spesso me lo chiedono anche gli altri, perchè ci torno? Non ne ho avuto ancora abbastanza di vedere della sofferenza? Di vedere la povertà? Di vedere i bambini morire di fame (sì perchè in Madagascar SI MUORE DI FAME…e non per dire!!!!)? Perchè non mi faccio un bel viaggio ai Caraibi???
Semplice rispondere: NO, non se ne ha mai abbastanza di vedere queste cose, di vedere con i tuoi occhi che cosa causano l’ingiustizia e lo sfruttamento di un paese, anche se questo ti fa sentire in colpa e ti mette ogni momento in discussione. Vedere ti permette di renderti conto della realtà, di uscire dal tuo piccolo guscio, di accorgerti che fuori c’è il Mondo, c’è la Vita e c’è anche la Morte, ma la morte brutta e ingiusta come quella di una mamma e di un bambino.
Esserci però ti permette anche di non riuscire a trattenere le lacrime quando un bambino ti ringrazia con un sorriso meraviglioso perchè fino a qualche mese prima non riusciva a camminare e ora può correre, ballare e saltare! Questo solo è quello che mi ripaga del mio personalissimo impegno: quel sorriso. E’ abbastanza.
E’ questione di RESPOSABILITA’ e di GIUSTIZIA.
E’ questione che NON PUOI NON FARE NULLA.
E’ questione che NON PUOI DORMIRE TRANQUILLO SAPENDO CHE PUOI FARE QUALCOSA E NON LA FAI.
E’ questione che ANCHE SOLO UN PICCOLISSIMO CONTRIBUTO A SALVARE UNA VITA E’ INDISPENSABILE.
E’ sostanzialmente questione di AMORE, di PASSIONE verso questo che è il NOSTRO GRANDE MERAVIGLIOSO SOGNO.
Elisa
Scrivo queste poche righe per sostenere la Onlus
Alfeo Corassori – La Vita Per Te” di Modena, con richiesta personale di aiutare tutti insieme i numerosissimi progetti dell’Associazione, donando il nostro 5×1000 alla ormai prossima dichiarazione dei redditi.
Personalmente conosco la valenza dell’Associazione, dall’identificazione dei bisogni e delle aree di intervento secondo i principi propri dell’aiuto umanitario: imparzialità, neutralità e indipendenza.
Dai fondatori ai promotori fino ai volontari impegnati nei progetti ed eventi sono evidenti i “beneficiari” e gli obiettivi raggiunti.
Lo spirito di sacrificio degli attori coinvolti è straordinario come la loro azione di advocacy nella missione umanitaria che svolgono. Per tali motivi, ritengo che devono essere supportati gli interventi umanitari che possono essere intrapresi in futuro, attraverso un aiuto concreto, fatto da un gesto che non richiede alcun sacrificio come il dono del 5×1000 alla Onlus.
Un piccolo gesto per dare maggiore certezza dei fondi disponibili per i prossimi progetti.
Per avere la certezza di aver fatto una “Buona Azione” Doniamo il nostro 5×1000 alla Onlus La Vita Per Te.
Troverete tutti i riferimenti sul sito www.lavitaperte.org
Facciamo in modo anche noi di far parte di questo progetto con un piccolissimo gesto.
Grazie a tutti
Cordiali Saluti
Dott. Vergine Rocco
Coordinatore Sanitario Area Fragilita’ Ausl Distretto di Vignola .
roccovergine@libero.it
r.vergine@ausl.mo.it
E’ con l’orgoglio di un padre vero (e con le lacrime agli occhi) che desidero condividere con tutti voi questa testimonianza della mia bamina che ho ricevuto stamattina in occasione della festa del Papà.
La trascrivo perchè la calligrafia va un po’ interpretata.
“Il treno passa, la nave affonda ma la nostra amicizia rimane profonda!!
Se si stacca la testa dal cuorer si fa fatica a dare un senso alla vita.
Non si vive se non si ha il coraggio di guardare un alto.
Anche le cose più terribili hanno un senso se sei capace di coglierlo.
Ti voglio bene e te ne vorrò per sempre per quello che mi hai fatto
in questi tre anni dell’infasnzia in Italia.
Sto proprio bene con te, a venirmi a dare i baci tutte le mattine e la
sera senza stancarti mai.
Tu sei il papà migliore del mondo, tu sei quello che mi capisce in ogni
momento e situazione, tu sei quello che ha il cuore forte ad insegnarmi la vita,
tu sei l’unico papà che ogni figlio ti vorrebbe avere come padre, sei così buono
e bello con la tua pelata bellissima.
Grazie di tutto perchè senza di te la vita non sarebbe così bella e felice, grazie
a te ho conosciuto persone meravigliose, gli amici, la Marianna la sorella
migliore del mondo e anche la più buona, i cugini migliori dove non li potevo
incontrare come loro, Roberto e la Francesca persone meravigliose
soprattutto la Chicca (Francesca) e la mamma, la madre che tutti la vorrebbero
per quello che fa e senza di lei non sarei qua.
Grazie di tutto papà. <3<3<3 (questi nel linguaggio dei giovani cono baci) TVB.”
Quale ricompensa poteva essere più bella?
Franco