Ampansimanjeva non è “un posto facile” ti fa capire sul serio che cosa significa lottare tutti i giorni per sopravvivere! C’è un grande ospedale immerso nella foresta, con gli operatori sanitari abbiamo tracciato un percorso di collaborazione per allargare la nostra rete di centri sanitari attrezzati per la prevenzione dei tumori femminili!
di Elisa Sala – Representant à Madagascar – ONG La Vita per Te
MISSIONE 14-15-16 LUGLIO 2016
Ampansimanjeva non è a grande distanza da Fianarantsoa, a poco meno di 200km, di cui 12 di pista veramente difficile, ma davvero qui è tutto un altro mondo rispetto a quello a cui siamo ormai abituati qui a Fianarantsoa.
Ampansimanjeva si trova sulla strada per Manakara, verso la costa est del Madagascar. Per raggiungere questa “isola” nella foresta bisogna percorrere una strada meravigliosa attraverso il Parco di Ranomafana, i bananeti di Ifanadiana, sino alle colline di Ravinala di Irondro, costeggiando piccolissimi villaggi fatti di capanne di legno, bamboo e con il tetto di foglie di palma…a così pochi km di distanza da Fianara entriamo in un mondo del tutto diverso e così in simbiosi con l’ambiente e la natura!
È la sbarra che segna l’inizio della strada per Ampa che ci dice che ormai siamo quasi arrivati. Mancano circa 12 km, ma sono i più difficili del viaggio. La strada asfaltata per Manakara termina al bivio per Ampa e lì inizia una pista di terra rossa con pozze di acqua e di fango e tutta immersa nella foresta. Lungo la pista una miriade di piccole capanne con il tetto di palma, sollevate qualche decina di centimetri da terra e tante piccole comunità, ciascuna radunata nel suo piccolo villaggio attorno al piccolo negozio con l’unico pannello solare per caricare i telefonini per 500Ar (Qui un euro vale 3.550 Ariary). E ovviamente con i vestiti dello stesso colore della terra e la pelle infangata una moltitudine di bambini di ogni età, ragazzini guardiani di zebù, ragazzine con fascine di legna e cumuli di erba sulla testa sino a coprire i loro occhi, c’è chi scappa a gambe levate quando ci vede passare, noi vahazà…, chi invece saluta e ci offre gli ampaly be, dei frutti giganteschi che crescono attaccati ai rami di un albero della zona, e chi si sposta semplicemente di lato per evitare di essere spruzzato dall’acqua delle pozzanghere al nostro passaggio. Alla nostra destra lungo il tragitto sempre le rive ricolme di acqua del Faraony, il fiume che attraversa questo distretto e che per
quanto a volte con le sue inondazioni “rano be” arrivi a distruggere completamente i villaggi, resta vitale per le piccole attività agricole delle comunità di questa regione.
La strada è impervia e difficile, piove e si scivola, il passaggio sull’unico ponte crollato non è semplicissimo, si deve deviare su un percorso sul bordo del fiume, ma alla fine non ci si può sbagliare, questa strada arriva dritta dritta ad Ampansimanjeva, 12.000 abitanti, divisa in 7 fokontany (cioè quartieri), una piccola città in mezzo alla foresta, tutta arroccata sulla collina accanto al fiume. La vita di Ampa gira tutta attorno alla Missione delle Suore Carmelitane e della Fondation Medicale diretta da Giorgio Predieri della Diocesi di Reggio Emilia, al più grande ospedale della regione diretto dal mitico Dottor “DOC” Martin e dalla sua collega Dottoressa Hortense. Dopo il malgascio, anzi il dialetto Anteimoro, è l’italiano la lingua più parlata ad Ampa, la presenza dei missionari italiani da più di 40 anni si fa sentire.
L’obiettivo del nostro viaggio-missione è stato quello di rinforzare la nostra collaborazione con la splendida equipe guidata dal DOC. Da anni ormai l’Ospedale di Ampa è in rete con il nostro progetto di prevenzione dei tumori femminili. Ma le tante difficoltà di comunicazione, anche per l’invio dei vetrini dei pap-test e dei risultati, ci hanno fatto capire che è necessario sostenere e facilitare in tutti i modi possibili i nostri partners per fare sì che il numero delle donne che hanno acceso alla prevenzione sia sempre maggiore.
Lo scopo ora è quello di rendere il più possibile autonomo il centro di Ampansimanjeva. Ad oggi la chirurgia del Dottor Martin è uno dei migliori servizi del paese, qui arrivano donne da tutto il Madagascar, soprattutto per farsi operare per la fistola vaginale, un grave problema causato dai metodi tradizionali di parto praticati nei villaggi della brousse. Ma qui ad Ampa la sala operatoria funziona 24ore su 24 per qualunque tipo di problema! L’equipe della Dottoressa Hortense, che segue direttamente tutta la neonatologia e la ginecologia è già pratica di pap-test e di tutto ciò che riguarda alla prevenzione dei tumori femminili, compreso il servizio di colposcopia e di prelievo delle biopsie.
Il nostro laboratorio di citologia e di anatomia patologica di Fianara ora funzionano molto bene e sono in grado di dare risposte ai test e alle biopsie davvero in pochi giorni. Noi faremo un grande sforzo per accelerare tutto il percorso di prevenzione e abbiamo intenzione di essere costantemente collegati con i nostri amici di Ampa per offrire loro tutto il supporto possibile e alle donne le risposte nel più breve tempo possibile!
La nostra missione si è rivelata anche una grande occasione per sensibilizzare tutte le persone che in quei giorni erano all’Ospedale. È stata organizzata nel giro di poche ore una sessione di sensibilizzazione e di informazione alla popolazione che ha riscosso un enorme successo. L’appuntamento della preghiera delle 7.30 alla mattina è ormai fisso all’ospedale. Il Dottor Martin non ha fatto altro che invitare le persone presenti a restare qualche minuto dopo la preghiera nel piazzale davanti agli ambulatori, per ascoltare i nostri consigli e per accogliere il nostro invito a scegliere il dépistage per prevenire il cancro al collo dell’utero e al seno. Si sono radunate attorno a noi, nel giro di pochi minuti e sotto la pioggia, almeno 350 persone…senza contare i bimbi attaccati alle loro mamme e avvolti dai lamba caldi!
Il nostro invito e le nostre semplici spiegazioni devono essere stati molto convincenti ed efficaci perché durante la giornata siamo riusciti ad eseguire 54 prelievi di pap-test ed altrettanti esami clinici del seno. Ora nel giro di pochi giorni tutti i vetrini saranno colorati nel nostro laboratorio da Pergaudine, la nostra tecnica, e la Professoressa Francine farà del suo meglio per leggerli e refertarli tutti prima possibile. Dottor Hortense e la sua equipe di rasazy (ostetriche) ed infermiere sono state sempre con noi, se si esclude un paio di interruzioni per due parti in diretta, ed hanno potuto praticare anche loro il prelievo del pap-test e si sono esercitate! Dunque informazione e formazione allo stesso tempo! L’interesse e l’attenzione sono sempre al massimo e le parole del Dottor Martin e della Dottoressa Hortense hanno “per magia” aggiunto il carico di sicurezza che ha convinto definitivamente le donne ad avvicinarsi alla prevenzione. Un grande successo che ci ha fatto capire che Ampansimanjeva è davvero un posto magico sul quale è “obbligatorio” investire tutte le energie possibili.
Il nostro programma futuro di attività con Ampansimanjeva è fittissimo di impegni!
Il Dottor Martin, che già da alcuni mesi collabora a stretto con tatto con noi anche al Rex di Fianarantsoa e ci dà un supporto formidabile per la formazione e per il controllo di qualità del nostro servizio, continuerà a sostenerci con la sua grande e preziosa competenza per fare sì che il nostro centro diventi uno dei più importanti Servizi di Formazione Permanente della regione Haute Matisatra e di tutto il Madagascar. La necessità di formazione del personale sanitario qui è davvero enorme e la disponibilità del Doc è una importantissima risorsa da valorizzare al massimo!
La Dottoressa Hortense invece ha dimostrato un grande interesse per poter partecipare al prossimo Master in Citologia Cervico Vaginale all’Università di Modena e per essere formata dal Professor Rivasi, che da anni ormai ci accompagna nella formazione dei nostri tecnici e grazie all’aiuto della Fondazione Veronesi di Milano che si farà carico della Borsa di Studio con la quale la Dottoressa avrà la possibilità di studiare in Italia.
Infine, dal 11 al 18 settembre prossimi, abbiamo già in programma una missione di sensibilizzazione e di dépistage di massa ad Ampansimanjeva. La nostra equipe si trasferirà ad Ampa per una settimana con la Unità Mobile per effettuare tutti i test possibili per la prevenzione dei tumori femminili: pap-test, ecografie, mammografie, colposcopie…e tanta tanta tanta sensibilizzazione!
Siamo sicuri che i nostri sforzi ed i nostri investimenti saranno ben finalizzati e utilissimi per rinforzare la massimo la nostra collaborazione con questa comunità cosicchè anche il distretto a Est della regione sarà servito adeguatamente da un centro di ottima qualità per tutto quello che riguarda la prevenzione dei tumori femminili.
Ampansimanjeva non è “un posto facile”, una missione ad Ampa è una missione vera, senza comodità, senza lussi, ma vera, tanto vera che ti fa capire sul serio che cosa significa lottare tutti i giorni per sopravvivere!
La accoglienza della comunità di Ampansimanjeva è stata splendida: dunque GRAZIE ai meravigliosi giovani volontari che stanno prestando servizio nella missione della Fondation medicale, come Alba e Alberto di Reggio Emilia e di Agnese, Modenese come me che gestisce il piccolo centro giochi del villaggio, di Valerien, fisico-ingegnere-medico francese, GRAZIE alle Suore della Casa della carità, GRAZIE al mitico Giorgio Predieri, il Direttore di tutta la missione, GRAZIE al grande DOC Dottor Martin, alla Dottoressa Hortense e a tutta l’equipe di Ampa!
Ci siamo portati a casa tanti voandalana (i frutti del viaggio!) da questo posto speciale: qualche pacchettino di caffè made ad Ampa, una bella bottigliona di miele di foresta, ma soprattutto tanta voglia di tornare e di rafforzare il più possibile la nostra collaborazione con questi “missionari speciali” che credono nel futuro del loro paese, delle donne e dei bambini del Madagascar e che lottano ogni giorno come noi per vedere garantiti i diritti essenziali di tutti: la salute, l’accoglienza e la vita! Quindi MISAOTRA BETSAKA SY AMIN’NY MANARAKA INDRAY O!!!!!