Buonaserata a tutte/i,
solo questa sera “sembra” che sia riuscito a trovare una soluzione a poter operare i nostri bimbi. Lunedì 13 novembre insieme a Duval siamo andati a Mahasoa per selezionare i casi più urgenti e non rinviabili, sono 18, ne rimangano fuori circa 10 che vengono rinviati alla prossima Missione. Ci sono altri 14 bimbi in lista d’attesa che saranno ricoverati a Mahasoa solo dopo questi interventi sperando che riusciamo a dimetterne qualcuno.
Se le cose dovessero rimanere così per la prossima seduta saranno almeno 24 bimbi da operare, ma sono certo che altri casi arriveranno a cui non potremo sicuramente dire di no.
Di seguito, sempre giorno 13, io, Duval e Suor Giovanna siamo andati a Ihosy per verificare la struttura e la sala operatoria, dal Vescovo per avere il permesso di utilizzo della struttura stessa e dalla DRS (Direzione Regionale della Sanità) e dall’Ispettore Capo della Sanità Pubblica per chiedere l’autorizzazione, come per legge, a potere operare i nostri bimbi nel loro Distretto Sanitario. Abbiamo fatto le opportune richieste e domande scritte e questa sera finalmente sono arrivate le Autorizzazione con parere favorevole da parte delle Istituzione Sanitarie Pubbliche. Sempre il giorno 13 ho firmato una Convenzione con l’Arcivescovo di Ihosy che ci consente ad utilizzare la loro struttura, anche per il futuro, a determinate condizione e nel rispetto di alcune regole anche di natura economica.
La Struttura potrà accogliere, come degenza, al massimo 8 bimbi, quindi saremo obbligati a fare i turni ed utilizzare come appoggio la casa delle Suore che hanno a Ihosy, in poche parole appena i bimbi saranno dimettibili dopo l’intervento chirurgico saranno spostati alla casa delle Suore e verranno sostituiti da altri bimbi da operare. Per quanto riguarda i pasti dei bimbi ci dobbiamo pensare noi, si cucinerà alla casa delle Suore anche con il nostro aiuto e si porterà il mangiare tre volte al giorno in Ospedale utilizzando le nostre macchine ed i nostri autisti e volontari.
Per gli interventi da fare noi dovremo fornire TUTTO e cioè dai ferri chirurgici, alla medicine fino ai consumabili. La Struttura non è di fatto utilizzata a tempo pieno, viene solo utilizzata quando c’è qualche equipe sanitaria che viene dall’ Italia o dalla Francia per operare, finora loro hanno fatto interventi di cataratta ed interventi di odontoiatria generale ed ogni equipe di norma si porta l’occorrente. Capite bene che per i nostri interventi l’organizzazione e la gestione è molto più complicata rispetto ad un intervento di cataratta che non prevede ricovero e dove lo strumentario e ben poca cosa. In ogni caso tra me e Duval abbiamo recuperato tutti i ferri necessari ed abbiamo acquistato tutti i medicinali occorrenti compresi i consumabili. Dovremo anche fornire tutto il personale necessario, quindi ad oltre la solita gestione dei bimbi prima e dopo l’intervento, dovremo assicurare il personale infermieristico e generico, chi si occuperà della sterilizzazione dei ferri e delle pulizie della Sala Operatoria oltre che della Degenza e della guardia medica notturna 24 ore su 24. Noi siamo in quattro, oltre me c’è Elisa, Francesco Sala e mio nipote Varrà Corrado, stiamo cercando disperatamente, ma finora con poco successo, l’aiuto di nostri amici di altre Associazione se possono venire ad aiutarci, continueremo a cercare con la speranza di avere maggiore fortuna. Se non dovessi trovare nessuno porterò con me alcuni operatori del Rex penalizzando inevitabilmente le attività del Rex, ma sinceramente in soli 4 non possiamo farcela. Dovremo portarci anche le cerate per i letti, le lenzuola e le coperte e da ieri al Rex i nostri Operatori stanno cucendo i pigiami per i bimbi perchè sono sprovvisti.
In ogni caso aldilà di tutto questo noi partiremo Sabato mattina per Mahasoa per prendere i bimbi e trasferirli a Ihosy ed iniziare a sistemarli una parte in Ospedale ed il restante a casa delle Suore. Domenica faremo le visite preoperatorie con la visione esami ed Rx insieme all’Anestesista e forse già Domenica pomeriggio inizieremo con due interventi chirurgici, un bimbo di tre mesi ed una bimba di 8 mesi, per poi proseguire Lunedì mattina in modo continuativo fino a Sabato. Domenica e Lunedì o al massimo Martedì trasferimento dei bimbi in più riprese a Mahasoa.
In modo sintetico questa la frenetica e molto difficile preparazione alla prossima Missione Chirurgica ma spero di farcela anche se tra mille difficoltà……..ma questo è il Madagascar che purtroppo non finisce mai di stupirci nel male e nel bene!!!.
Spero solo che i prossimi dieci giorni che ci attendono possano passare nel miglior modo possibile e di non dover registrare ed incontrare altri problemi!! Noi daremo il massimo e faremo FORSE anche l’impossibile calcolando che questi NOSTRI bimbi saranno a carico nostro e delle Suore per tutto questo periodo.
Non vi nascondo di avere un pò di paura e tanta preoccupazione ma il coraggio dei folli ed il sorriso di un bimbo o di una bimba molto speciale ti fà dimenticare tutto e ti fa dire che in ogni caso ne vale ancora la pena di esserci e di essere utile per chi non ha colpa e non ha niente. Se qualcuno molto più in alto di noi non ci dimenticherà e ci vorrà aiutare allora ci riusciremo e TUTTI insieme potremo essere orgogliosi e felici di avercela fatta INSIEME ai nostri bimbi “senza nome”.
Per quanto riguarda la prossima Missione Chirurgica il Professor Duval mi ha dato, ancora non definitiva, la sua disponibilità dal 12 al 17 marzo del 2018, mi sarà confermata Domenica e poi ve la comunicherò in modo definitivo, almeno spero.
Lettera di Francesco Cimino