Un nuovo accordo è stato firmato tra la Fondazione AKBARALY e il Ministero della Giustizia alla presenza del Ministro della Giustizia.
È la prima Convenzione di questo tipo che si tiene in Madagascar e per la Fondazione è un grande successo e un obiettivo raggiunto, molto apprezzato anche dal Governo del Madagascar e dal Presidente della Repubblica.
Il Ministero della Giustizia e il programma politico dello Stato del Madagascar si concentrano in particolare sul miglioramento delle condizioni carcerarie, sulla tutela della salute attraverso la diagnosi precoce dei tumori femminili, sull’umanizzazione della detenzione e sul reinserimento sociale della popolazione carceraria.
Così, in linea con gli sforzi del Ministero della Giustizia per umanizzare la detenzione carceraria, prevenire il cancro all’utero e al seno e garantire l’efficacia continua del processo di reinserimento sociale delle detenute, la Fondazione AKBARALY ha sottoscritto gli scopi e gli obiettivi di questa convenzione, che è in linea con i principi enunciati nel “Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici e le Regole Minime Standard per il Trattamento dei Detenuti” approvate del Governo del Madagascar.
In conclusione, queste attività, attraverso la Convenzione che abbiamo firmato ieri, mirano a finalizzare e realizzare la missione di reinserimento sociale delle donne detenute e a sostenere il loro graduale reinserimento nella società. Un fattore importante nella lotta alla povertà e alla recidiva.
Da un punto di vista più ampio, questa iniziativa è una risposta positiva al progetto di umanizzazione della detenzione carceraria, sostenuto e voluto dall’Amministrazione penitenziaria del Madagascar.
Si tratta di un progetto così importante, che potrebbe portare grandi benefici sanitari e sociali alle donne in difficoltà, che meritano questa importantissima opportunità.