Il 54% dei decessi sotto i 5 anni sono causati dalla malnutrizione. Si tratta del 6° paese al mondo con il più alto tasso di arresto della crescita. Per garantire la vita a tanti piccoli servono latte, controlli medici, medicine e vaccinazioni.
Il diritto alla vita passa soprattutto dalla prevenzione. Il progetto è avviato da tempo, il centro apre le porte tutti i giorni a tante donne offrendo vari servizi. Non tutte le donne possono raggiungere il REX, così la nostra UNITA’ MOBILE da aprile a dicembre percorre le impolverate piste per raggiungere i villaggi più lontani.
Uno di loro è Razafimandimby Alain Kevin, un piccolo orfano malnutrito, che per 8 mesi è stato accolto al Rex perché pesava solo 1,5 kg. La Nonna ringrazia: “Da quando frequentiamo il Centro abbiamo una nuova ragione di vita e Kevin può fare una vita normale, come qualunque altro bambino”.
La Legge Finanziaria prevede la destinazione, di una quota pari al 5 x Mille a sostegno del volontariato,è una grande opportunità per sostenere nostri progetti di solidarietà in Madagascar.
Latte, cibo, vaccini, medicinali, strutture sanitarie e scuole saranno accessibili a popolazioni molto povere.
Dopo l’intervento chirurgico segue la rimozione gessi, la reazione dei bimbi, quando vedono per la prima volta i propri piedi dritti, è davvero imperdibile, restano senza parole … ma il viaggio per il recupero funzionale è ancora lungo e con coraggio e forza questi piccoli affrontano da soli, senza i genitori, la riabilitazione nel Preventorium .
In Italia la vaccinazione è garantita gratuitamente a tutte le bambine di 12 anni, le ragazze del Madagascar non possono usufruire di questa importante opportunità. La prevenzione , in un paese dove non c’è possibilità di cura diventa indispensabile. E’“semplice” salvare una vita basta garantire a ciascuno di poter crescere e di non ammalarsi.
