Per fronteggiare il problema CORONAVIRUS, per la popolazione Malgascia.
Il Direttore sarà il nostro presidente Dottor Francesco Cimino. La struttura è quasi pronta, i pazienti saranno inviati dal Ministero della Sanità in funzione della gravità, in particolare saranno accolte tutte le persone più bisognose.
Il Centro nella sua prima progettazione era stato pensato come Centro Sanitario per la diagnosi precoce dei tumori femminili (utero e seno), la malnutrizione materno/infantile, un poliambulatorio plurispecialistico, un servizio di ecografia ed un servizio di medicina tradizionale malgascia.
Purtroppo con l’esplodere della Pandemia da Coronavirus si è pensato alla trasformazione, almeno in parte, in un Centro di terapia intensiva per i casi più gravi affetti da Coronavirus.
La Fondazione Akbaraly ha fatto un grande investimento ed ora dopo tantissimo lavoro ed impegno il Centro di Emergenza Sanitaria Kintana (in malgascio significa stella) è quasi operativo. Si è lottato contro il tempo affinchè il nostro Centro fosse al più presto a disposizione per chi è in gravi condizioni di salute.
In Madagascar la sanità non è gratuita, per raggiungere questo obiettivo e fronteggiare questa grave emergenza sanitaria, il nostro Presidente Dott. Francesco Cimino e la Signora Cinzia Catalfamo Presidente della Fondazione Akbaraly, hanno dovuto lavorare, con grande intraprendenza, con il Ministero della Sanità ma ora, finalmente, possiamo accogliere pazienti positivi al virus che diversamente non avrebbero nessuna possibilità di cura e aspettativa di guarigione.
Il Ministero della Sanità malgascia ha rilasciato l’autorizzazione di apertura del Centro e di accoglienza di pazienti affetti da Coronavirus, con il Protocollo che regola le attività il funzionamento del Centro Kintana.
Il centro di emergenza è dotato di ben 10 Unità operative di terapia intensiva con 10 moderni respiratori automatici e con il monitoraggio delle funzioni cardio-respiratorie e con tanti altri supporti elettromedicali necessari, come elettrocardiografi, ecografi, defibrillatori, ventilatori portatili, eccetera.
E’ una notizia meravigliosa, considerando che oggi ce ne sono solo 8 in tutta la capitale.
La struttura è un riferimento, anche per altre Associazioni, che potranno rivolgersi per ogni necessità, al direttore, Dr. Francesco Cimino.
Il centro Kintana si trova nel quartiere di Ambatomena, nella capitale Antananarivo.
I pazienti saranno inviati dal Ministero Sanità in funzione della gravità.
Il centro di emergenza sarà anche riferimento per i nostri connazionali.
Francesco Cimino:”E’ un’iniziativa ideata, progettata ed attuata tutta italiana e personalmente lo dico con molto orgoglio e credo sicuramente che a tutti Voi farà molto piacere”.
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