di Andrea Minghelli
Il primo viaggio come medico in Madagascar 12 anni fa, per rispondere a quel desiderio che almeno una volta nella vita nasce a tutti: “fare qualcosa d’importante”. Poi la creazione di un’associazione, progetti su progetti in uno dei paesi più poveri del mondo. “Oggi si parla di prevenzione”. Lo scorso ottobre Francesco Cimino, presidente dell’associazione Alfeo Corassori Vita per Te, è stato insignito dal governo di un’onorificenza nazionale: l’ordine del merito del Madagascar; è il primo italiano a riceverla.
Un impegno a 360 gradi, dall’istruzione, con corsi di alfabetizzazione per adulti e non, al sociale, con progetti dedicati agli anziani, ai bambini e alle donne; molti di questi gestiti insieme alle autorità malgasce. “Ora possiamo contare su 200 volontari“, spiega Cimino. Tutti impegnati nei tanti progetti dell’associazione.
Ma è nel campo medico che Cimino e Vita per Te hanno quello che in ambito economico è definito core business, ed è questo che ha valso il riconoscimento d’ottobre. “Abbiamo fatto una cosa che prima, in Madagascar, uno dei paesi più poveri al mondo, non si faceva – spiega Cimino, a Modena medico ortopedico -: la prevenzione, a partire da quella ortopedica pediatrica, del rachitismo infantile, e la prevenzione dei tumori femminili a mammelle, utero e ovaie. Ora il ministero della salute ha programmi del genere con la nostra collaborazione. Inoltre teniamo alcuni corsi di specializzazione per i medici, perché là mancano le specialità mediche. C’è solo il medico generalista, e chiaramente ne risente il trattamento dei pazienti”.
“E a marzo si torna giù”, conclude il medico. Fino ad aprile in programma una quarantina d’interventi chirurgici per bambini di strada e un migliaio di pap test.
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