Marisika è un bambino orfano di madre che vive con la nonna Ravao Delphin senza un tetto, ma tanti generosi tendono loro la mano raccogliendo I fondi per un decoroso riparo. Ringraziamo tutte le persone che con il loro contributo, hanno permesso di realizzare questo piccolo progetto.
di Maurizio Crespi
Vi comunichiamo che i lavori della casa di Marisika stanno proseguendo bene. Gli operai, la scorsa settimana, hanno messo in opera, sia le lamiere ondulate del tetto che le porte e le finestre metalliche, costruite da un nostro operai a Marovoay. Ora la casa è ultimata.
Inoltre, l’Associazione “Insieme si può…”, donando questa abitazione a una nonna anziana che vive con il suo nipote, Marsika, orfano di madre; abitazione che ha un valore notevole, se paragonata agli edifici dove vive la maggior parte della gente, ha stilato un accordo con la nonna di Marisika, Ravao Delphin. L’accordo che prevede 5 articoli:
Articolo 1 – Proprietaria dell’abitazione sarà la Signora Ravao Delphin.
Articolo 2 – Al momento del decesso della Signora Ravao Delphin proprietario dell’abitazione diventerà il nipote Marisika.
Articolo 3 – L’abitazione non può e non potrà, ne essere venduta, ne data in affitto.
Articolo 4 – Altri parenti stretti o famigliari non possono e non potranno rivendicare il diritto di proprietà dell’abitazione.
Articolo 5 – Nel caso in cui Ravao Delphin e/o Marisika decidono di non alloggiare più nell’abitazione, questa deve essere restituita all’Ente “Insieme si puo’….”, il quale la donerà ad altri poveri.
Questo accordo è stato convalidato e approvato nel comune di Ambolomoty, martedì 28 Luglio, alla presenza del PDS (Presidente della Delegazione Speciale) di Amobolomoty e del presidente del “Fokontany” (quartiere) di Ambolomoty dove è stata costruita l’abitazione e risiede Ravao Delphin, con il nipote. La nonna di Marisika essendo analfabeta ha firmato il contratto usando le impronte digitali dell’indice di entrambi le mani. Al termine dell’approvazione del contratto, Ravao Delphin si è inginocchiata sul pavimento dell’ufficio comunale e ha ringraziato Dio per il dono ricevuto.
I progetti non finiscono mai ora un villaggio per chi non ha un tetto!
Questo villaggio sarà formato da 20 piccole casette identiche a quelle che abbiamo costruito x Marisika, senza il bagno. Nel villaggio verranno costruiti più bagni in comune, nella casa di Marisika il bagno è unito all’abitazione.
Solitamente iniziamo a costruire i villaggi (ne abbiamo già costruiti due, questo sarà il terzo) nel mese di Aprile; quest’anno siamo in ritardo in quanto l’Associazione ASA ha ottenuto, solo la scorsa settimana, il finanziamento richiesto alla CEI Conferenza Episcopale Italiana.
Al termine della costruzione del villaggio, 20 famiglie, che sopravvivevano alla capitale vendendo oggetti trovati nei cassonetti dell’immondizia, a cui l’Associazione ha proposto un avvenire migliore, ridato dignità, diventeranno proprietarie delle abitazioni. L’Associazione ASA, oltre all’abitazione a un corso di formazione, durato tre anni (terminato quest’anno), sull’agricoltura e sull’allevamento, dona alle famiglie: 3 ettari di terreno coltivabile, due Zebù e una carretta.Un caro saluto a tutti!Maurizio.
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