MAHAJANGA: la prima pietra dell’Ospedale Giovanni Paolo II è stata posata

Nel corso dell’ultima missione i volontari dell’Associazione Corassori hanno partecipato ad un grande evento: la posa della prima pietra dell’Ospedale Mahajanga, nel nord del paese, quello che tra qualche anno, quando entrerà in funzione, diventerà la prima struttura “pubblica” a favore della gente.

“La maggioranza delle persone rinuncia a farsi curare perché qui si paga tutto –racconta Bruno Dall’Acqua, padre carmelitano da 26 anni in Madagascar come missionario- l’unico ospedale che c’è offre la consulenza ma il paziente deve portarsi il materasso, le coperte e deve pagare ogni cosa dalla degenza alle medicine e addirittura il barelliere, inoltre tanti esami non sono possibili perché mancano le attrezzature, non si può fare un’ecografia e nemmeno una radiografia”.

Nel 2012 Francesco Cimino e i volontari dell’associazione conoscono Padre Bruno -mite nei modi, forte negli intenti- e si innamorano del suo amore per chi ha bisogno, della sua determinazione e del grande progetto nel quale anche l’associazione Corassori vuole fare la propria parte: realizzare un ospedale che possa servire tutta l’area nord del paese, seguendone –in concerto con la Chiesa e le forze locali- sia la costruzione che il funzionamento.

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“Il progetto di Mahajanga è un insieme di necessità e di coincidenze, che nella fede ritengo si chiamano “segni di Dio” –continua Padre Bruno- Grazie in particolare all’incontro e alla stretta collaborazione con l’Associazione Alfeo Corassori “la Vita per Te”, senza farci troppe domande per i soldi che, per la quasi totalità, sono ancora da “trovare”, siamo partiti. E così, grazie alla collaborazione con più forze, sia locali che esterne, e soprattutto grazie alla collaborazione con la Corassori, stiamo avanzando nella realizzazione di questo ospedale dedicato a Giovanni Paolo II, un gigante dell’audacia della fede. Vogliamo seguire il suo esempio –conclude padre Bruno- non senza delle titubanze nel cammino. Puntiamo molto su uno spirito di collaborazione sia ora nel realizzarlo che poi nel condurlo, mettendo assieme doni e talenti di tante persone: sia di cristiani sia di uomini di buona volontà. Voi starci anche tu?”.

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