A Mahasoa il cammino del progetto sta progredendo; il Dottor Tara ci riferisce sulla formazione dei fisioterapisti , sui controlli periodici dei bambini operati e sull’avvio dell’atelier per la produzione di scarpe, tutori e materiali necessari alla riabilitazione dei nostri piccoli pazienti. L’obiettivo è attuare un centro specialistico completo per la cura delle patologie ortopediche in età evolutiva
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Diamo opportunità alle persone di liberarsi dalla condizione di grande povertà con le loro forze. Solo così esse conservano la loro dignità e acquistano fiducia in se stesse.
Nel grande Centro Alfeo Corassori avranno sede 20 Realtà diverse tra loro ma che insieme saranno una grande, unica e forte FAMIGLIA. Tanti sport e tante attività culturali ed aggregative rappresentati, importanti Servizi alla persona ed altrettanti Servizi Sanitari. In particolare vi sarà un ampio spazio per sede dell’ONG La Vita per te, i nostri progetti avranno una maggior visibilità.,ed aumenterà il riconoscimento sociale.
E anche nella savana ora è possibile “fare” le medicine
Loretta Ferraguti è preparata al confronto e alle diversità, forte anche della lunga militanza agli sportelli di viale Gramsci: è la farmacista comunale che ha esportato nei centri salute, nei laboratori, nelle missioni i segreti dei medicinali fai da te. La farmacista ha insegnato a creare pillole e sciroppi.,,
La nostra Associazione ha depositato la domanda di accreditamento al servizio civile internazionale offrendo così l’opportunità a tanti giovani di vivere un’esperienza in ambito solidale in Madagascar. Fare il volontario significa aprirsi a nuovi punti di vista e nuove conoscenze personali e professionali ampliando le proprie capacità, amicizie ed esperienze in un ambito internazionale e solidale.
L’ultima missione, ancora in corso, è iniziata il 13 novembre 2014. Il passaggio da “volontaria” a “cooperante” è stato a lungo pensato, meditato e ragionato. Ora lavoro e abito a Fianarantsoa al centro del Madagascar. Questa esperienza mi offre la possibilità di allenare il mio cervello di Vahazà modenese a cambiare programma ogni secondo che passa perché l’imprevisto e il cambiamento sono dietro ogni angolo, di imparare a conoscere (ma non ancora a capire!) la cultura malgascia così profondamente diversa dalla nostra, di imparare a mettermi in discussione, sbattendo ogni giorno la faccia contro una realtà che è contemporaneamente di una bellezza incredibile e di una miseria che fa davvero paura.