11 febbraio: è partito un container pieno di…

Non solo parole ma fatti: si colgono le necessità, si studiano i progetti poi via ai lavori. I nostri amici malgasci sono molto solerti e le costruzioni, fra mille difficoltà, si ergono nella bella Isola Rossa, ma i materiali “di rifinitura” sono costosi e a volte introvabili. E così ci si pensa di qui.

Un rudimentale forno, una profumata pizza per una tenero momento conviviale

Non servono tante parole, guardate le immagini che ci sono arrivate e che molto bene esprimono e raccontano tante emozioni: in Madagascar la gente non ha nulla, è sola con tanti problemi eppure riesce a sorridere e ad essere felice. Quello che mostrano le foto è un bel esempio di creatività e capacità manuali: diamo la parola a Maurizio, volontario in Madagascar, per questa perla di vissuto.